Osservatorio Universitario sul Turismo: l’intervista

Fabio Corbisiero e Daniele Russo ci raccontano di OUT

L’Osservatorio Universitario sul Turismo, piattaforma scientifica di osservazione del fenomeno turistico, entra nel vivo delle sue operazioni. Dopo la presentazione di marzo 2019 e la I edizione della Scuola sul Turismo, di cui si può leggere qui, con la pubblicazione online del sito, OUT inizia a pieno regime le sue attività di raccolta e diffusione di dati sul turismo che aiutino studiosi, stakeholder e turisti nella conoscenza e fruizione del territorio, in particolare quello campano.

Ma sappiamo davvero cos’è OUT?

Un po’ di sana Awareness non fa mai male alle attività, quindi abbiamo pensato di chiedere informazioni sul progetto a chi è coinvolto in prima persona nella sua realizzazione.

Questa è la prima di una serie d’interviste ai membri di OUT, dai docenti del comitato scientifico ai Data Partner, passando per le associazioni, che ci aiuteranno a comprendere quali sono gli obiettivi dell’Osservatorio Universitario sul Turismo i focus delle sue attività.

I protagonisti: Fabio Corbisiero e Daniele Russo

A raccontare la loro visione di OUT in questo spazio saranno:

  • Fabio Corbisiero, docente di Sociologia del Turismo e referente del progetto per il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II di Napoli;
  • Daniele Russo, CFO e referente di OUT per Mediacom srl, azienda Data Partner di OUT che fo0rnirà supporto tecnologico alle ricerche.

In occasione del lancio del sito, abbiamo registrato le interviste, ci cui potete vedere alcuni spezzoni nel video.

Fabio Corbisiero racconta OUT

  • Salve Prof. Corbisiero, ci può indicare il suo ruolo all’interno di OUT?

“Salve. Sono docente di Sociologia del turismo presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II e coordino l’Osservatorio Universitario sul Turismo insieme alla Prof.ssa Annunziata Berrino.”

  • Cos’è OUT e perché nasce?

“OUT, L’Osservatorio sul Turismo della Federico II, nasce con la finalità di fare ricerca sui fenomeni turistici, dove per fenomeni turistici intendiamo non solo l’industria turistica, ma anche il rapporto tra la comunità di turisti e la comunità d’accoglienza.”

  • Qual è il valore aggiunto dell’Osservatorio Universitario sul turismo e cosa lo differenzia rispetto ad altri enti che hanno le stesse finalità?

“Il valore aggiunto è sicuramente la multidisciplinarità. OUT è un unicum che raggruppa studiose e studiosi di discipline e atenei diversi, non solo l’ateneo federiciano. Ad OUT collaborano studiose e studiosi di Bologna, della Calabria e addirittura di centri di ricerca internazionali, come il centro ricerca sul turismo della Normandia in Francia.”

  • Quali sono i partner dell’Osservatorio?

“I partner di OUT sono numerosi. Il Data partner principale è Mediacom, società di Ricerca e Marketing che ci supporta nelle nostre attività di ricerca. Abbiamo poi un gruppo di associazioni e cooperative del territorio che con noi si confronta sulle questioni del turismo urbano.”

  • Quali sono i progetti futuri di OUT?

“ I progetti futuri dell’Osservatorio sono molti. Anzitutto un’Indagine permanente sui fenomeni del turismo urbano, con uno sguardo particolare alla città di Napoli, dove OUT nasce e si sviluppa. Un secondo progetto, già in corso, è quello della scuola Sc-OUT:  una scuola di metodologia di ricerca sul turismo urbano. Una terza iniziativa è un Manifesto degli studi sul Turismo, che riteniamo manchi in Italia e che la comunità scientifica realizzerà grazie all’Ossevatorio.”

OUT dal punto di vista del Data partner: parla Daniele Russo

Abbiamo poi posto gli stessi quesiti anche a Daniele Russo, CFO di Mediacom srl, società di BPO Service e Data partner dell’Osservatorio.

  • Salve, dott. Russo, ci può indicare il suo ruolo all’interno di OUT?

“Buongiorno. Io sono il referente di Mediacom per quanto riguarda le attività dell’Osservatorio.”

  • Quali sono i motivi e gli scopi per la creazione di un Osservatorio Universitario sul Turismo?

“OUT nasce per indagare ed analizzare i fenomeni del turismo, con l’obiettivo di produrre delle informazioni e diffonderle non soltanto al mondo accademico, scientifico e universitario, ma anche all’imprenditoria, alle istituzioni e agli stakeholder coinvolti nel processo. Il valore aggiunto dell’Osservatorio è proprio questo. E la partnership tra Mediacom e l’Università serve a trasferire i dati, trasformandoli in buone prassi per il settore.”

  • Qual è il contributo di Mediacom ad OUT?

“Mediacom contribuisce ai lavori dell’Osservatorio avendo come focus due aspetti fondamentali: il primo legato alla gestione dei dati, e quindi alla loro raccolta, analisi ed elaborazione, condotta attraverso la Business Unit Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato. Dall’altro lato, il nostro ufficio di comunicazione collabora con l’Università per la gestione dei portali digitali, quindi il sito web e i social.”

  • Quali sono i progetti in corso futuri di OUT?

“OUT ha diversi progetti in corso. In questo momento si impegna sulla scuola di metodologia del turismo, che terrà la sua prima sessione su Napoli. Per il futuro un progetto a cui teniamo particolarmente è l’Indagine nazionale sul turismo, per il quale contiamo di costruire un panel sul nostro portale web, per raccogliere un campione importante che ci consenta di indagare il fenomeno sotto più punti di vista.”

Le voci di OUT

Le prime dichiarazioni su sull’Osservatorio Universitario sul Turismo ci riportano un quadro ben definito, in cui Università e realtà aziendale concordano sulla necessità di attuare iniziative i cui risultati possano fornire nuovi contribuiti allo studio e alle prassi del fenomeno turistico.

 

A cura di
La redazione