Fare turismo nel 2020: regole e raccomandazioni

Il turismo è sicuramente uno dei settori che è stato maggiormente colpito dalla pandemia. Viaggi e spostamenti sono stati per molto tempo vietati per contenere il rischio di contagio da COVID-19. Durante la fase 3, fare turismo è di nuovo consentito ma i visitatori devono seguire una serie di regole e raccomandazioni. Vediamo quali sono.

Riprende la mobilità: chi può viaggiare?

Dopo oltre due mesi di quarantena, dal 3 giugno agli italiani è stato nuovamente concessa la possibilità di potersi muovere dentro e fuori il territorio nazionale. È fatto però divieto di spostarsi a tutti i soggetti che presentano sintomi influenzali o che hanno una temperatura corporea uguale o superiore a 37,5. Queste persone non possono spostarsi e devono limitare al massimo i propri contatti personali. Discorso analogo per le persone sottoposte a “quarantena”, per le quali è vietato uscire di casa. Tutti gli altri possono liberamente muoversi in tutta Italia, anche da una Regione all’altra, tranne verso specifiche zone eventualmente considerate ancora ad alto rischio di trasmissione. Possiamo dunque pensare che ci sarà un turismo estate 2020.

Come viaggiare?

Nonostante il “via libera”, gli italiani che decidono di fare turismo devono rispettare una serie di indicazioni. In molte città non è più obbligatorio l’uso della mascherina all’aria aperta, ma questa si deve necessariamente indossare in tutti i luoghi chiusi e anche all’aperto in caso di assembramento o in luoghi particolarmente affollati. I mezzi di trasporto possono accogliere un numero massimo di persone, garantendo un distanziamento fisico di almeno un metro tra un passeggero e l’altro. Ci si può spostare anche in automobile, purché i passeggeri indossino tutti la mascherina e vi siano al massimo tre persone a bordo (conducente davanti e due dietro). Tali regole non valgono soltanto nel caso in cui in automobile ci siano persone che convivono.

Altre misure per il turismo 2020

Musei, ristoranti ed altri posti turistici hanno riaperto. L’ingresso negli esercizi commerciali e del turismo è però vincolato alla misurazione della temperatura corporea. Prima di accedere ad una qualsiasi struttura, il personale preposto deve verificare che le persone non abbiano febbre. In più, nei luoghi chiusi non è possibile togliere la mascherina, che deve essere indossata durante tutta la permanenza. Prima di entrare in qualsiasi posto quindi è necessario:

  • indossare la mascherina;
  • igienizzare le mani con gel antibatterico, messo a disposizione dalle singole strutture;
  • rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro.

A cittadini e viaggiatori è consigliato lavare le proprie mani il più possibile nel corso della giornata ed evitare il contatto fisico con persone che non si conoscono o frequentano.  Al tempo stesso, strutture ricettive ed esercizi commerciali devono regolamentare gli ingressi e curare la pulizia e l’igiene degli ambienti almeno due volte al giorno, sulla base del proprio orario di apertura. È preferibile inoltre che ingressi ed uscite siano diversificati, di modo da gestire i flussi che si muovono nella stessa direzione in maniera più agile.

Spettacoli ed eventi

Dalla seconda metà di giugno spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono di nuovo in calendario. Riprende dunque anche il turismo culturale. Tali manifestazioni possono avere luogo soltanto se agli spettatori viene preventivamente assegnato un posto a sedere. Tra uno spettatore e l’altro deve essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno un metro. Inoltre, eventi e manifestazioni possono ospitare un numero massimo di persone. In particolare, gli spettacoli all’aperto possono accogliere fino a 1000 spettatori, mentre quelli al chiuso non possono superare le 200 persone per ogni sala.

Le Regioni e le Province autonome hanno la facoltà di restringere ulteriormente queste limitazioni, in base all’andamento della situazione epidemiologica negli specifici territori.

Le regole e le raccomandazioni esposte per circolare liberamente in Italia e fare turismo durante la fase 3 e in particolare per questa estate 2020 valgono non soltanto per gli italiani, ma anche per tutte le persone presenti sul territorio nazionale o che hanno intenzione di venire in visita nel Bel Paese, indipendentemente dalla loro nazionalità.

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Redazione